Che ci vuole a finire una pizza? Una sera sono stata a cena fuori con degli amici e lo stupore è nato dal fatto che ho finito una pizza intera. E allora? Se non avessi voluto mangiarla, non l’avrei ordinata!
Se esco per mangiare una pizza, mangio una pizza. Una intera. Non voglio criticare chi taglia via tutto il bordino, o chi preferisce un’insalata, o ancora chi salta il dolce. Il punto è che non ci vedo nulla di strano nel fatto che una donna riesca a mangiare una pizza intera. Nel mio caso, dopo l’antipasto.
E poi, ovviamente, mica si può rinunciare al dolce! Dulcis in fundo: il caffè!
Penso che fingere di non avere fame non abbia senso, trattenersi nel mangiare per fare una “buona impressione” neanche; così come non capisco il pensiero comune che le donne mangino poco. Certo, non fa bene abbuffarsi in generale. Ma se si esce per mangiare una pizza, tanto vale gustarsela tutta!
Nell’immaginario comune le donne sono belle, dolci e gentili, e mangiano poco. Già mi è stato detto che assomiglio più a un uomo… Ma il punto è che è sempre sbagliato ragionare per stereotipi.
Ripeto: senza abbuffarsi o esagerare sentendosi male. Ma perché trattenersi per fare “bella figura” mangiando poco? Bisogna essere se stessi. E mangiare tutto quello che c’è nel piatto non è certo una vergogna. Al contrario, non mi piace quando il cibo va sprecato.
Quindi, viva il cibo! Ma senza abbuffarsi. Perché la misura sta bene dappertutto. E anche la pizza!