Questa poesia non è mia ma valeva la pena pubblicarla.
Mamma Gaia
Vedo.
Dai calori di gioventù ricavasti brufoli esplosivi.
Così i tuoi umori generano vènti:
con alcuni ti schiaffeggi nei mari,
sulle montagne maestose
per tenerti vigile.
Il complice d’amore ti brucia il ventre nel deserto.
A volte incendia la tua pelle profumata
ma la nuova non marca sfregi.
Tu ricrei te stessa nuova e migliore.
Egli ti bacia e carezza tutta e ti ama. Lo vuoi!
Ai tuoi figli dài il respiro e senti sospiri e risate.
Tu ascolti e doni senza risparmio
dal profondo dei tuoi cristalli
allo sguardo sul firmamento. Lo senti.
Perché tu sei del firmamento.
Guardando te vedo me stesso.
Ma il segreto…
Le armonie della tua vitalità
nessuno le sente.
Traversi l’Universo
cantando
e lo tieni per te.
Tu ricrei te stessa nuova e migliore.
Guardando te vedo me stesso…
Mamma, ti prego
svelami i tuoi segreti.
Poggio Mirteto, 04 novembre 2017