Stavolta il nostro Ratatouille romano parla di una ricetta tradizionale! 🙂 La foto che vedete qui sotto mostra i fichi in una variante in padella e una frittata di fichi.
Non tutti posseggono un terreno con una o più piante di fico. Certamente più di qualcuno avrà un parente, un amico o un conoscente che potrebbe gentilmente procurare anche una minima quantità di questo frutto meraviglioso, in qualche modo.
I puristi certamente saranno perplessi nel leggere questa semplice ricetta; tuttavia nella tradizione popolare è ben conosciuta ma non tramandata adeguatamente se non a voce e ormai quasi dimenticata.
Un suo recupero, oltre che tecnicamente doveroso, è gastronomicamente appagante.
Il difficile di questa ricetta è… procurarsi dei fichi appena spuntati dalla pianta, di conseguenza prematuri e piccolissimi. Il tempo di raccolta sarà perciò da metà agosto ai primi di settembre, a seconda delle zone e dei microclimi. Va ricordato che esistono delle varietà di pianta che fruttificano anche da metà marzo in poi… ma questa è un’altra storia.
La ricetta è molto semplice, solo arricchita di una variante che nulla toglie alla “sacralità” della tradizione, ma apporta un tocco di dolce freschezza al gusto particolare di questo piatto.
Ingredienti per 4 persone:
25/30 fichi appena spuntati, piccolissimi
4 uova fresche
1 spicchio di aglio
½ cipolla rossa o un porro di media grandezza
½ bicchiere di olio extravergine di oliva
Qualche foglia di prezzemolo
Sale q.b.
1 cucchiaio di miele