Un dolcissimo libro per bambini “Natale su tutti i piani” di Marie Aude Murail, illustrato da Boiry (Camelozampa 2016). Un tesoro, una chicca. Un romanzo per piccoli lettori che non è scontato come potrebbe sembrare.
Ho cominciato a leggerlo pensando che il Natale avrebbe risolto tutti i problemi ma mi sbagliavo. La trama è tutt’altro che scontata. Una giovane sarta, Jeanne, si occupa del fratellino malato Hugues. Il bambino vorrebbe tanto leggere ma lei non glielo può insegnare, perché è analfabeta. Conoscono solo qualche lettera. La ragazza, che vive all’ultimo piano di un palazzo con il fratellino, lavora per una ricca signora che vive ai piani bassi. E lì, vedendo che il figlio della donna getta un libro un tavolo, ne approfitta per nascondere un secondo volume che cade per terra. Ma di che libro si tratta? Suo fratello apprezza molto quel regalo, anche se sospetta il furto. Ma Jeanne ha paura di essere scoperta. E comunque lei e il Hugues non sanno leggere: cosa se ne faranno?
Al piano sotto al loro vive un ragazzo. Come si chiami e cosa faccia nella vita sono misteri per Jeanne. Si salutano e grazie a quel libro cominciano a parlare, perché il giovane sa leggere. Poi Jeanne prende una drastica decisione riguardo al libro e si trova a dover affrontare un terribile Natale, quello che crede l’ultimo per suo fratello. Per fortuna c’è una persona che ha delle competenze inaspettate…
Una storia che descrive l’amore per lettura e per la scrittura. E ci vuole insegnare che non bisogna dare per scontate queste competenze che tanto ci semplificano la vita. Questo non è un racconto di fantasia ma sulla dura realtà ottocentesca, ottimamente descritta anche attraverso illustrazioni che mostrano gli abiti dell’epoca e gli interni delle case. L’atmosfera è magica e l’ambientazione ricorda Dickens.
Ma questa non è una storia sul Natale: solo che sarà proprio il giorno di Natale a dare una svolta positiva alle vite di tre persone. Però non fatemi svelare altro. Una favola che sono sicura i bambini apprezzeranno. E anche i grandi. Da leggere.