Prova costume. Mi sa che quest’anno sarò rimandata a settembre…
Archivi categoria: In cucina
Minestra alla turca
Nuova ricetta del Ratatouille romano!
Per tre persone
Facile
Tempo di preparazione esclusa macerazione: un’ora circa
Ingredienti:
Latte di capra250 ml
Prezzemolo tritatodue cucchiai
Salvia10 foglie intere
Fette di pan bauletto integrale2
Mozzarella a pezzettia piacere
ovvero Gorgonzola dolcea piacere
Pasta corta250g
Saledue prese
Zuccheroun cucchiaio
Parmigiano grattugiatouna presa per piatto
Preparazione:
In una ciotola capiente non metallica versare il latte. Aggiungere il prezzemolo, le foglie di salvia tenute insieme a mazzetto con spago alimentare, le fette di pan bauletto integrale ridotte a molliche grossolane, la mozzarella o la gorgonzola (a seconda dei gusti) tagliate a pezzetti.
Lasciare il tutto a macerare per tre ore avendo cura di mescolare di tanto in tanto con una palettina di legno.
A tempo debito cuocere la pasta salando come di consueto.
Quando la pasta sarà a metà della cottura aggiungere due prese di sale e lo zucchero nella ciotola continuando a mescolare.
A cottura completata scolare la pasta e aggiungerla subito nella ciotola mescolando delicatamente a mulinello (la pasta deve rilasciare interamente il calore nel composto col latte).
Togliere il mazzetto di salvia e continuare a mescolare per cinque minuti.
Servire con un mestolo riscaldato sotto acqua caldissima.
A piatto ultimato spolverizzare con una presa di parmigiano grattugiato.
Il piatto è servito!
Crema di noci
Ormai è risaputo che le ricette su questo blog non sono le mie! Ecco la nuova idea del nostro Ratatouille! 🙂
Per 3 persone
Difficoltà: facile
Ingredienti:
20 noci
Panna da cucina – una confezione
Pancetta – almeno gr. 100 tagliata a pezzetti regolari
Cipolla – mezza di grandezza media
Prezzemolo tritato – un cucchiaio
Pomodoro a pezzettoni – tre cucchiai abbondanti
Olio E.V.O. – quanto indicato
Burro – una noce
Sale – quanto indicato
Procedimento:
Sgusciare le noci. Triturare finemente i gherigli con un frullatore o un omogeneizzatore.
In una ciotola di ceramica versare la panna.
Aggiungere i gherigli e mezzo cucchiaino di sale.
Mescolare delicatamente gli ingredienti fino ad ottenere una crema densa e omogenea.
Riporre il composto in frigorifero.
Tagliare la cipolla a fettine sottili.
In un pentolino fondere a fuoco lentissimo il burro evitando che bruci.
Aggiungere la pancetta e farla rosolare a fuoco lento nel burro.
Aggiungere la cipolla e farla rosolare finché diventi trasparente. (Dieci minuti)
Aggiungere il pomodoro a pezzettoni.
Lasciar cuocere finché il sugo non si sia abbastanza ritirato e abbia raggiunto una buona consistenza. Aggiungere mezzo bicchiere di acqua (o meglio di brodo se lo si ha a disposizione) e lasciar cuocere ancora per un quarto d’ora mescolando di tanto in tanto.
Spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo a pioggia mescolando sempre delicatamente finché non sarà sparso dappertutto.
Riprendere il composto dal frigorifero e versarvi il sugo appena formato.
Aggiungere un cucchiaio d’olio e mezzo cucchiaino di sale.
Amalgamare il tutto con delicatezza ottenendo una crema soffice per condire la pasta, per guarnire carni rosse, per lo sfizio di un crostino…
Meglio della scarpetta di Cenerentola!
Biscotti di pan di zenzero!
Quando ci vuole, ci vuole!
Zuppa condimento
Nuova ricetta! Ecco un altro contributo del Ratatouille romano a questa piccola rubrica di cucina! 🙂
Per tre coperti.
Facile.
Mezz’ora per la cottura.
Ingredienti:
1 cipolla media
3 cucchiai di noci tritate
2 noci di burro
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di pistacchi triturati finemente
1 tazza di brodo
1 cucchiaio di Vermouth
1 cucchiaino e ½ di sale
3 cucchiaini di zucchero
latte q.b.
Preparazione:
Preparare il brodo che può essere di vario tipo. Se ne abbiamo, un brodo di pollo è meglio.
Togliere i gherigli dalle noci. Tritarli grossolanamente.
Togliere le noci di pistacchio. Tritarle finemente.
Tagliare la cipollain quattro parti, poi a fettine.
In una casseruola capiente mettere il burro e la cipolla. Far cuocere a fuoco lentissimo per dieci minuti mescolando spesso. Fare attenzione a non bruciare la cipolla. Se asciuga aggiungere burro.
Mettere il sale. Mescolare bene.
Mettere lo zucchero e amalgamare.
Aggiungere la farina poca alla volta, sempre mescolando finché non sarà amalgamata con il burro e la cipolla.
Far cuocere ancora un minuto.
Aggiungere il brodo e le noci tritate.
Incorporare bene.
Aggiungere il Vermouth.
Cuocere per altri quindici minuti sempre a fuoco lentissimo, mescolando spesso.
Se la zuppa si ritira troppo, aggiungere latte quanto basta per ottenere una consistenza densa, ma non troppo.
Questa zuppa può essere usata per guarnire carni bianche, cacciagione volatile, vitello, capretto…
Guarnire la portata di carne con la zuppa cospargendovi sopra i pistacchi triturati.
Per esperienza è più gustoso porre la zuppa sotto la carne.
Ottima per condire ad esempio ravioli, tortellini, fettuccine fatte in casa, gnocchi.
In questo caso i pistacchi vanno mescolati alla zuppa prima di impiattare.
Riso saporoso
Ratatouille colpisce ancora! 😉
Per tre persone
Tempo: 45 minuti
Difficoltà: medio alta
Ingredienti:
Riso 12 cucchiai colmi
Salvia 25/30 foglie grandi
Cipolla una
Curry un cucchiaio
Olive nere denocciolate gr. 150
Pomodori 3medi di qualsiasi tipo non troppo maturi
Uova di capelin un cucchiaio
Sale indicato
Zucchero indicato
Olio e.v.o. q.b. meglio se di origine pugliese
Parmigiano grattugiato indicato
Attrezzatura:
Pimer
2 Forme a cerchio 10 cm. e 8 cm, alte circa 4 cm.
Una retìna alimentare.
Preparazione:
Porre le foglie di salvia in una retìna chiudendola a sacchettocon uno spago alimentare in modo che le foglie non fuoriescano e possano rilasciare sapore e aroma nell’acqua di cottura del riso.
Mondare la cipolla e dividerla in due o quattro parti.
Mettere a bollire una pila adeguata con l’acqua bastante a cuocere il riso. Mentre si aspetta il bollo aggiungere all’acqua il sacchettino di rete con la salvia e la cipolla divisa prima.
Intanto lavare bene i pomodori e tagliarli in parti piccole.
Col pimer tritare i pomodori nell’apposita vaschetta o in una ciotola.
Aggiungere ai pomodori le uova di capelin, un cucchiaio raso di zucchero e una presina di sale. Mescolare bene il composto e riporlo.
Se l’acqua ha cominciato a bollire, aggiungere mezzo cucchiaio di sale. Lasciare bollire per cinque minuti. Poi estrarre il sacchettino con la salvia e la cipolla senza gettare l’acqua.
Ora inserire nella pila il riso e lasciar cuocere a fuoco moderato mischiandolo di tanto in tanto.
Con il pimer tritare la salvia e la cipolla insieme. Poi aggiungereolio e.v.o.quanto basta per rendere il composto liscio e lucido (mezzo cucchiaio può bastare). Riporre la salsina ottenuta in una ciotola adatta.
Sempre col pimer tritare grossolanamente ( a bassa velocità e a scatti ) le olive nere. Non deve risultare una salsa molle, ma bensì un trito grossolano. Si può ottenere anche utilizzando la mezzaluna.
Preparare una ciotola capiente per il riso. Versare mezzo cucchiaio raso di curry sul suo fondo.
Se il riso è cotto, ma deve risultare al dente, scolarlo e metterlo nella ciotola.
Versare sul riso versato l’altro mezzo cucchiaio di curry.
Muovere il riso con una paletta di legno abbastanza da permettere la fuoriuscita di amido. Ora aggiungere un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato e mescolare ancora il tutto fino a ottenere un composto abbastanza sodo ed un perfetto amalgama.
Impiattamento:
I piatti vanno preparati uno per uno.
Nel piatto piano versaresalsa composta di pomodori, e uova di capelin fino a coprire tutto il suo fondo.
Inserire al centro il cerchio alto da 10 cm.
Versare riso e spalmarlo per un paio di cm.
Sul riso versare la salsa di salvia e cipolla quanto basta a coprire la superficie.
Inserire nel cerchio di 10 cm. quello di 8 cm.
Versare riso e spalmarlo per un paio di cm.
Versareun po’ del trito di olive nere per coprire la superficie.
Versare un po’ di riso e spalmarlo per coprire la superficie.
Ora sul riso versare a stella un cucchiaino abbondante di:
salsa composta di pomodori, e uova di capelin;
salsa di salvia e cipolla;
trito di olive nere.
Vedi foto.
Con attenzione rimuovere in sequenza il cerchio da 8 cm. e quello da 10 cm.
Servire.
Le portate si fredderanno un pochino, ma ci sta: si tratta di riso… tuttofare, in fondo!
Buon appetito!
Frittata rusticana
Nuova ricetta del Ratatouille romano! Siete pronti per una frittata speciale? 🙂
Per 4 persone
Difficoltà: facile
Ingredienti:
150 gr. di pasta
4 uova
mezza cipolla di media grandezza
2 cucchiai di pane grattato
mezzo cucchiaio di origano
un cucchiaio di liquore all’anice
olio e.v.o. d.o.c
sale q.b.
Preparazione:
Cuocere la pasta, che può essere di tutti i tipi, ricordando di salarla mentre cuoce. Scolarla bene. Tagliarla con una mezzaluna riducendola a pezzetti grossolani.
Nel mentre cuoce la pasta, possiamo sbattere le uova senza montarle e aggiungere l’origano ed il liquore all’anice. Aggiustare leggermente con due presine di sale.
Tagliare la mezza cipolla a spicchi finissimi e dividerla ottenendo delle striscioline sottili.
Mettere la pasta ridotta in una ciotola appropriata.
Aggiungere il pane grattato e mescolare finché il tutto sia ben amalgamato.
Per cuocere la frittata si consiglia di usare una padella doppia antiaderente per frittate. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i prezzi in commercio. In ogni caso andrà bene anche una padella antiaderente ed un coperchio col manico ignifugo, per poter girare la frittata.
Nella padella versare un po’ d’olio e.v.o. e far appassire (non bruciare!) a fuoco medio le striscioline di cipolla.
Aggiungere nella padella la pasta amalgamata prima col pane grattato.
Arrostire un po’ il composto a fuoco medio, girandola o mischiandola di frequente.
Quando il tutto sarà abbastanza imbrunito, badare bene a non bruciare il preparato, versare le uova sbattute spandendo il liquido per tutta la padella.
Coprire immediatamente con l’altra parte della padella o con un coperchio.
Lasciar cuocere a fuoco basso.
Quando il tutto avrà iniziato a solidificarsi, e la frittata a prendere corpo crescendo, girarla delicatamente, permettendo anche all’altra parte di prendere il calore della fiamma.
Dopo circa cinque minuti, girare di nuovo la frittata e controllare che non si sia sgonfiata.
Tenere sempre coperta la frittata.
Lasciar cuocere sempre a fuoco basso finché non sia densa e tosta, dovrà muoversi agevolmente avanti e indietro nella padella.
Adagiarla in un piatto da portata e servire caldissima!