E poi mi sono ritrovata in un negozio, nel reparto dedicato ad astucci e quaderni… e gommine e matite… e penne e diari… E improvvisamente mi è venuta voglia di scuola! Sì, c’era da studiare e non sempre le cose erano facili con tutte le materie, ma c’erano gli amici e le materie preferite e la ricreazione e le risate! Mi manca il sapore della merenda a metà mattinata, un gusto unico dopo le prime ore di lezione… Mi manca il profumo di scuola, quel buon odore di astuccio appena comprato e di interno della cartella che sentivo alle elementari, e quello di quaderno e libro nuovi e soprattutto di diario tutto da scrivere con dediche che diventeranno ricordi delle medie e delle superiori… Mi manca un po’ quel cominciare la scuola senza sapere cosa avrei imparato quell’anno, senza sapere cosa sarebbe successo tra i banchi… Non mi manca la fatica di studiare anche se mi ha insegnato tanto, mi manca quella sensazione di aver imparato, di avercela fatta, di aver superato un nuovo ostacolo… Ma in fondo tutto questo non è mai finito: continua con l’università per chi la sceglie e con il lavoro ma soprattutto in generale nella vita, perché, si sa, d’imparare non si finisce mai.
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Lavorare cantando
Ciò che farebbe per se stesso
…ma un caffè?
Ho visto un post su facebook che parlava ironicamente di un nuovo modo per interfacciarsi: è in 3D e ci si può parlare. Si chiama “prendere un caffè insieme”.
Così, riflettevo… E riflettendo ho ripensato a quando una persona, incontrandomi pochi giorni prima di Capodanno, mi ha detto: “Gli auguri non te li faccio adesso, tanto ci sentiamo su facebook!”. Potrebbe sembrare una cosa normale, qualcosa su cui passare sopra, ma non lo è. Per questa persona, fare gli auguri di buon anno su un social network la sera del 31 dicembre o il primo gennaio era meglio che incontrarsi per caso di persona qualche giorno prima di Capodanno e abbracciarsi facendosi gli auguri. Cos’è meglio? Scrivere su una bacheca virtuale a mezzanotte o dire a voce “buon anno” a un’amica che per un caso fortuito abbiamo incontrato a fine anno? A volte penso veramente che stiamo perdendo il senso delle cose…
“Prova ad allontanarti…”
Sono fortunata…
Inverno…
Il segreto della felicità
Buon compleanno!
Con la “a” maiuscola
È davvero difficile capire chi siano i veri amici, di chi ci si possa fidare veramente. Spesso crediamo di conoscere una persona ma poi ci rendiamo conto di conoscerla molto meno di quanto avremmo mai pensato.
La saggezza popolare dice:
“Chi trova un amico, trova un tesoro”
e
“Non si finisce mai di conoscere una persona”.
Diciamo quindi che trovare un amico, un vero amico, rasenta l’impossibile. A questo, bisogna aggiungere che la vita cambia di minuto in minuto e ci troviamo ad affrontare situazioni sempre nuove che ci mettono costantemente alla prova, anche nel campo dell’amicizia. Fatte queste premesse, trovare un amico con la “a” maiuscola è una vera e propria impresa. Ma credo valga la pena non arrendersi e soprattutto cercare di essere noi per primi quell’amico con la “a” maiuscola.