Segnalibri vincenti!

Sono risultata tra i primi cento finalisti dei quasi mille partecipanti al concorso indetto da Edizioni NPE che prevedeva la realizzazione di alcuni segnalibri. Non me l’aspettavo assolutamente!

Nell’e-mail che ho ricevuto c’era scritto: “Essendo tra i primi 100 vuol dire che avete fatto un ottimo lavoro e vi esortiamo a partecipare ancora in futuro, perché la prossima potrebbe essere la volta buona!”

Vorrei ringraziare NPE – Nicola Pesce Editore per aver apprezzato i miei segnalibri e per avermi regalato un buono da spendere nel loro sito edizioninpe.it.

Ed ecco il mio bottino di fumetti:

– “Detective Smullo – Mi sa che ho ucciso l’Uomo Ragno” (2014) di Davide La Rosa e Fabrizio Di Nicola

– “Questa è una storia di fantasmi” (2016) di Spampino

– “Commenti memorabili” (2015) di Fabrizio Biasibetti

Non vedo l’ora di leggerli!

Nuovi libri usati!

Nuovi libri usati! Un vero affare anche questa volta in una bancarella di libri usati!

Ed ecco il mio bottino!

– “La signora Miniver” di Jan Struther;

– “Il ponte sul fiume Kwai” di Pierre Boulle;

– “Poesie” di Emily Dickinson;

– “Il diavolo in corpo” di Raimond Radiguet;

– “Il processo” di Kafka, con l’introduzione di Primo Levi.

Adoro le poesie di Emily Dickinson!

E, senza farci caso, ho scelto quattro romanzi da cui sono stati tratti dei film!

Sono soddisfatta!

Fiducia nell’umanità

Bisogna avere fiducia nell’umanità. Si sente parlare giornalmente di omicidi, furti, bullismo e mille altre storie, tutte al negativo. E la percezione che abbiamo della società in cui viviamo tende ad essere negativa. Ma negli ultimi giorni ho vissuto una brutta avventura a lieto fine che mi ha ricordato che la gente siamo noi e che siamo sempre noi a decidere come comportarci e come incidere sul mondo intorno. La scoperta dell’acqua calda ma da non sottovalutare.

Purtroppo si era persa una cagnolina che conosco. Inutile dire che è stata cercata nel posto in cui si era allontanata, che è stato lasciato il numero di telefono alle persone che vivono in quella zona o la frequentano. Ma una grande mano l’ha data Facebook, usato spesso per le fake news, per gli insulti o per i selfie delle vacanze, ma uno strumento che può aiutare anche le buone cause.

Facebook contiene le pagine delle associazioni che aiutano gli animali, le stesse che condividono gli appelli degli amici a quattro zampe scomparsi. E in questo caso devo ringraziare di cuore Pasqualina & Friends, Tesori a quattro zampe e Gli amici di Fiocco. Sono state utili pagine di vario genere, legate al territorio, e gli innumerevoli gruppi. E ancora ci sono tutte quelle persone di buon cuore che hanno visualizzato l’annuncio della scomparsa della cagnetta, tenendolo a mente, e che l’hanno spesso condiviso. Tra queste persone c’è chi ha detto che avrebbe tenuto gli occhi aperti, chi si è offerto di andare a cercare la cagnetta e chi l’ha vista e segnalata. L’ultima segnalazione, quella decisiva, è arrivata con tanto di foto dell’avvistamento.

La cagnolina si era allontanata dal luogo in cui era scomparsa e, senza Facebook come mezzo di comunicazione per avvertire quante più persone possibili che si era persa e la sua famiglia la stava cercando, probabilmente non sarebbe ancora tornata a casa.

Da questa brutta avventura a lieto fine ho avuto conferma che c’è tanto di buono nella nostra società, perché la gente siamo noi, con le nostre scelte. I social, se usati bene, fanno il bene.

E la gioia di questa cucciolona quando ha ritrovato la sua famiglia ed è tornata a casa non ha prezzo.

Bravi tutti! Grazie a tutti! Di cuore!