Non vi ho ancora raccontato come è cominciata la mia avventura con “Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”. Un’avventura che ancora continua nel periodo natalizio.
Archivi autore: Elisa
Pensieri su… “Jude the Obscure”
Letto in lingua originale “Jude the Obscure” (Penguin, 1998). Dal titolo mi aspettavo un personaggio negativo, invece mi sono trovata a leggere la storia di Jude, Giuda l’oscuro, spesso paragonato nel libro a Giobbe o addirittura a Gesù. Una persona che voleva migliorare la propria condizione sociale e culturale ma si ritrova in una situazione peggiore di quella di partenza.
La stagione dell’amore
Ho sempre considerato l’autunno la stagione legata all’amore. E non a caso. Saranno i colori che vanno dal giallo al rosso, colore dell’amore per eccellenza; sarà perché arrivano i primi freddi e si può stare abbracciati per scaldarsi. C’é anche un’altra ragione, però, ed è legata al nome di questa stagione in inglese. Continua a leggere
Happy Halloween
Pensieri su… “Maria Montessori”
Private Autumn Tour
È partito il Private Autumn Tour! C’era da aspettarselo, dopo il Private Summer Tour. Cos’è? Un modo simpatico per chiamare le presentazioni autunnali del libro “Private – Venti giornaliste nel tempo sospeso” (Funambolo Edizioni 2020). Un libro scritto da venti giornaliste del reatino a cui ho partecipato con il mio contributo dal titolo “Sepúlveda, uno di noi”.
Ognuna di noi venti si è raccontata nel periodo del lockdown per uno scopo benefico: aiutare il Telefono Rosa, al quale vengono devolute le royalties.
Pensieri su… “Queen’s English? Gli accenti dell’Inghilterra”
Un libro decisamente interessante “Queen’s English? Gli accenti dell’Inghilterra” (Bulzoni Editore 2018) di Irene Ranzato. Un viaggio nella pronuncia dal nord al sud di questo Paese che, in proporzione alla superficie e al numero degli abitanti, è quello che conta più variazioni regionali al mondo.
Tutti a scuola
Driiiiin! Si torna a scuola! Tutti pronti? Ormai lo sapete, sono una giornalista ma anche un’insegnante. Settembre per me rappresenta il momento di tornare a scuola, però dall’altra parte della cattedra. Era più divertente guardare la cattedra dal lato opposto. Mi sentirò sempre più studentessa che insegnante. Primo, perché non si finisce mai di imparare; secondo, perché sono sempre dalla parte dei ragazzi e cerco di capirli, di immedesimarmi nella loro situazione. Capiamoci: essere dalla loro parte non vuol dire non fare niente in classe. “Oggi siamo stanchi, vediamo un film?” è la frase di rito per convincerti a non fare niente. Sono dalla loro parte perché voglio che capiscano quello che gli spiego e che lo imparino veramente, non a memoria; e sono sempre lì per ripetere le cose, aiutarli, ascoltare i loro problemi e prendermi i loro rimproveri quando mi dicono che nel programma ci sono troppe cose. Non esiste “non ci riesco”, esiste “ti aiuto a riuscirci”.
Private Summer Tour
Lo chiamiamo Private Summer Tour. Un modo simpatico per dare un nome alle numerose presentazioni che hanno seguito l’uscita del libro “Private – Venti giornaliste nel tempo sospeso” (Funambolo Edizioni 2020). Vi ricordo che le royalties vengono devolute al Telefono Rosa. Purtroppo sono riuscita a partecipare soltanto a uno di questi intensi incontri sul territorio ma sono vicina con il cuore alle mie compagne di viaggio.
Private – 7 agosto
La pubblicazione del libro “Private – Venti giornaliste nel tempo sospeso” (Funambolo Edizioni) ha dato inizio a una serie di presentazioni in tutta la provincia di Rieti e non solo.
Vorrei segnalarvi la presentazione che si svolgerà il 7 agosto alle 18 a Poggio Mirteto (Rieti) in piazza Martiri della Libertà. Sarà un’occasione per ritrovarsi e sentir raccontare il libro dalle dirette interessate. E sì, ci sarò anch’io a raccontare la mia esperienza della quarantena come insegnante di lingua e letteratura. Purtroppo in quei giorni è venuto a mancare un grande scrittore, Luis Sepúlveda, che ho voluto ricordare attraverso le parole di qualcuno che lo conosceva. Non vorrei svelare troppo però…
Ricordo che i proventi delle royalties andranno al Telefono Rosa, che da anni aiuta le donne vittime di violenza. Questo libro, scritto e pubblicato da donne, vuole aiutare le donne.
Ci vediamo a Poggio Mirteto!